Nel suo interno è stata ricavata l’opera 40 del Vallo Alpino, dotata di n.2 ferritoie prospettanti sul sottostante vallone.
N.82 (X=71, Y=72) nella mappa – Luglio 2011
Una panoramica della zona. A sinistra la Cima della Valletta e dietro il Monte Pietravecchia. Al centro il Colle di Girenza, con vicino il campanile
N.272 (X=72, Y=74) nella mappa – Settembre 2016
Il calcare a nummuliti
La roccia calcarea di cui è formato il Campanile di Girenza, come anche il soprastante Monte Pietravecchia, presenta un grande numero di inclusioni rotonde. Si tratta dei cosidetti nummuliti (nummus = moneta), organismi unicellulari dell’eocene che vivevano in grande numero sul fondo del poco profondo mare di allora (Tetide) e il cui guscio calcareo è stato inglobato nella roccia che costituisce, a causa del sollevamento alpino, le nostre montagne.